Atto costitutivo

ATTO  COSTITUTIVO

ASSOCIAZIONE  SPORTIVA  DILETTANTISTICA 

Il giorno 24 del mese di Settembre dell’anno 2013 alle ore 19,30 in Riposto (CT), Via Flavio Gioia n° 48 con il presente atto, redatto in Riposto (CT) , ed a valere ad ogni effetto di legge fra i sottoscritti signori:

ART.1

1)     Tomarchio Antonino, nato a Riposto (CT) il 15/12/1947 e residente a Mascali (CT), Via Siculo Orientale n. 236, pensionato, codice fiscale: TMR NNN 47T15 H325X;

2)     Del Popolo Silvestro, nato a Catania il 11/12/1958 e residente a Mascali (CT), Via San Giuseppe 240/B, impiegato, codice fiscale: DLP SVS 58T11 C351N;

3)     Bonfiglio Giovanni, nato a Santa Teresa di Riva (ME) il  23/01/1949 e ivi residente Via Industria n° 8, impiegato, codice fiscale: BNF GNN 49A23 I311F;

4)     Settembre Luigi Giuseppe, nato a Catania il  22/11/1976 e residente a Pedara (CT), Via dell’Azalea n° 12/E, operaio, codice fiscale: STT LGS 76S22 C351P;

5)     Calì Carla, nata a Catania il 27/03/1980 e residente a Pedara (CT), Via dell’Azalea n° 12/E, impiegata, codice fiscale: CLA CRL 80C67 C351V;

6)     Contarino Giuseppe, nato a Catania il 24/07/1968 e residente a Riposto (CT), Via Vaccarini n° 64, impiegato, codice fiscale: CNT GPP 68L24 C351E;

7)     Di Mauro Sebastiano, nato a Acireale (CT) il 19/10/1968 e residente a Aci Sant’Antonio (CT), Via S. M. La Stella n° 78, operaio, codice fiscale: DMR SST 68R19 A028V;

8)     Di Mattia Mario, nato a Messina il 21/09/1957 e residente a Fiumefreddo di Sicilia (CT), Via Calandruccio n° 10, pensionato, codice fiscale: DMT MRA 57P21 F158D;

9)     Tomarchio Giovanni, nato a Catania il 22/04/1970 e residente a Mascali (CT), Via Padre Carmelo Parisi n° 9, impiegato, codice fiscale: TMR GNN 70D22 C351O;

10)    Grasso Salvatore, nato a Riposto (CT) il 12/09/1955, e ivi residente in Via Roma Nord n° 17, impiegato, codice fiscale: GRS SVT 55P12 H325R;

11)    Settembre Anna, nata a Catania il 15/12/1973 e residente e residente a Mascali (CT), Via Padre Carmelo Parisi n° 9, casalinga, codice fiscale: STT NNA 73T56 C351Q;

12)    Tomarchio Giuseppina, nata a Catania l’01/05/1974 e residente  a Mascali (CT), Via Carrata n° 7/A, impiegata, codice fiscale:  TMR GPP 74E41 C351C;

13)    Cristaldi Michele, nato a Giardini Naxos (ME) il 06/08/1970 e residente  a Mascali (CT), Via Carrata n° 7/A, impiegato, codice fiscale: CRS MHL 70M06 E014J;

14)    Cavallari Diego, nato a Pavia il 03/09/1971 e residente a Bereguardo (PV), Via Ticino 21 n° 25/B, libero professionista, codice fiscale: CVL DGI 71P03 G388U;

15)    Cremente Ivan, nato a Messina il 28/09/1986 e residente a Roccalumera (ME) Via Pacino n° 19, insegnante tecnico, codice fiscale: CRM VNI 86P28 F158L;

16)    Mammino Luciano, nato a Catania il 17/05/1987 e residente a Mascali (CT), Viale Immacolata n° 54/A, libero professionista, MMM LCN 87E17 C351O;

17)    Restifo Grazia, nata a Francavilla di Sicilia (ME) l’01/07/1946 e residente a (CT), Via Siculo Orientale n. 236, casalinga, codice fiscale: RST GRZ 46L41 D765L;

18)  Cucè Giuseppe, nato a Riposto (CT) il 21/03/1954 ed ivi residente, Via Vittorio Veneto n° 1, insegnante tecnico, codice fiscale: CCU GPP 54C21 H325W

Dichiarano di costituire, come dal presente Atto costituiscono, un’associazione sportiva dilettantistica denominata:

“ASSOCIAZIONE NAZIONALE BASTONE SICILIANO”

Avente quale sigla:  A.N.B.S.”

e denominata in lingua inglese:“SICILIAN STICK FIGHTING NATIONAL ASSOCIATION”

Avente quale sigla in lingua inglese: “S.S.F.N.A.

Art. 2.

L’Associazione Sportiva Dilettantistica ha sede in Riposto (CT), via Flavio Gioia, n° 48.

Art. 3.

L’Associazione è apolitica e non ha finalità di lucro. Essa ha lo scopo di praticare, promuovere e organizzare su tutto il territorio nazionale, internazionale e mondiale l’attività sportiva dilettantistica a carattere amatoriale, seppure con modalità competitive, dello Sport del Bastone Siciliano e la tradizione culturale siciliana legata all’uso del Bastone Siciliano, mediante la propaganda  e l’organizzazione, di centri per l’avviamento allo sport del Bastone Siciliano,  l’organizzazione di manifestazioni e tornei, realizzare ogni iniziativa utile alla diffusione ed alla pratica sportiva, alla formazione e alla preparazione di atleti, al Bastone Siciliano. Le funzioni dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano, in ambito sportivo, sono svolte nel rispetto, delle regole, dalle disposizioni emanate e delle competenze del C.I.O., C.O.N.I., delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Associate e dagli Enti di Promozione Sportiva. Cura la formazione di idonei quadri Tecnici attraverso specifici corsi;

Istituire corsi di preparazione, a tutti i livelli, della disciplina prevista dall’Associazione, compresi corsi di aggiornamento e di preparazione per i Tecnici; Promuovere lo scambio con altre associazioni aventi finalità analoghe, in Italia e all’estero, organizzando viaggi di approfondimento e di conoscenza, con la finalità di far aderire le associazioni, tramite affiliazione, alla nostra associazione che funzionerà quale organo centrale; Fornire a coloro che vogliono costituire nuove associazioni sportive per la pratica del Bastone Siciliano adeguate informazioni ed assistenza tecnica sportiva,  normativa, amministrativa e gestionale; Collabora con gli Enti Territoriali, pubblici e privati al fine di promuovere ed organizzare iniziative alla pratica sportiva del Bastone Siciliano e alla sua diffusione in ambito scolastico ed extrascolastico; A fini organizzativi, l’Associazione potrà acquisire e gestire a titolo di proprietà, locazione o comodato strutture di impianti pubblici o privati destinati ad attività sportive, sociali, culturali, ambientali e del tempo libero;

Cura le pubblicazioni necessarie alla promozione dello sport del Bastone Siciliano, attraverso un periodico ciclostilato in proprio denominato “U Vastuni” ; Garantisce e tutela la libera e piena partecipazione dei propri associati, ad ogni livello, alla vita ed alle iniziative del medesimo; Apertura  e gestione di un sito internet ufficiale del “Bastone Siciliano”.

L’Associazione al fine di far conoscere lo Sport del Bastone Siciliano, potrà aderire, sempre se ciò sia conforme alle finalità statutarie, a Organismi Internazionali e/o nazionali quali il C.I.O., il C.O.N.I., le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva. L’associazione potrà fruire delle agevolazioni fiscali contenute nell’art.90 legge 289/2002, solo ottenendo il riconoscimento della propria attività sportiva dalle Federazioni Sportive Nazionali ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I..

Art. 4.

L’Associazione ha struttura e contenuti democratici.

Art. 5.

L’Associazione è retta dallo Statuto che si allega al presente Atto sotto la lettera “A”, formandone parte integrante e sostanziale.

Art. 6.

La Struttura Tecnico-Organizzativa della pratica del Bastone Siciliano sarà regolamentata da un  regolamento organico, che include i gradi e le qualifiche, e dal regolamento arbitrale.

Art. 7.

L’ Associazione avrà come contrassegno distintivo a forma di scudetto con scritto nella parte alta “Associazione Nazionale Bastone Siciliano”, sotto, la bandiera italiana con una stella dorata, in alto al centro, nella parte bianca della bandiera e,  in basso, due atleti di colore bianco che incrociano due bastoni di legno. Di seguito  viene inserito il distintivo:

 

 Art. 8.

In deroga alle norme statutarie, il Consiglio Direttivo dell’Associazione, denominato sin d’adesso  Direttivo Nazionale per il primo quadriennio olimpico e fino al 31 dicembre 2016 viene così costituito:

Tomarchio Antonino – Presidente;

Del Popolo Silvestro – Vicepresidente;

Di Mattia Mario – Segretario Nazionale;

Tomarchio Giovanni – Consigliere Nazionale Insegnante Tecnico;

Cremente Ivan – Consigliere Nazionale Atleta;

Bonfiglio Giovanni – Consigliere Nazionale Rappresentante Associati (Società Affiliate);

Contarino Giuseppe – Consigliere Nazionale Rappresentante Ufficiali di Gara (Arbitri/P.d.G);

Cavallari Diego – Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Nord Italia;

Di Mauro Sebastiano – Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Sud (Isole) Italia.

Tutti i nominati dichiarano di accettare la carica e di non trovarsi in alcuna delle condizioni di ineleggibilità previste dalle norme C.O.N.I..

Art. 9.

Le spese del presente Atto, sua registrazione, annesse e dipendenti sono a carico dell’Associazione.

Letto, approvato e sottoscritto.

Riposto, lì 24 Settembre 2013

I soci fondatori:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO “A”

STATUTO  DELLA  ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

“ASSOCIAZIONE NAZIONALE BASTONE SICILIANO”

CON SEDE IN RIPOSTO (CT) VIA FLAVIO GIOIA N° 48

Art. 1 – Denominazione e sede

E’ costituita l’Associazione Sportiva dilettantistica denominata “ASSOCIAZIONE NAZIONALE BASTONE SICILIANO”  in sigla: A.N.B.S.”, e denominata in lingua inglese: “SICILIAN STICK FIGHTING NATIONAL  ASSOCIATION”  in sigla in lingua inglese: “S.S.F.N.A.”. L’ associazione ha sede in Riposto (CT) Via Flavio Gioia n.48, la quale è retta dal seguente Statuto.

La denominazione sociale, può essere integrata con altre espressioni con  delibera del  Direttivo Nazionale.

Art. 2 – Scopi

L’Associazione è apolitica e non ha finalità di lucro. Essa ha lo scopo di praticare, promuovere e organizzare su tutto il territorio nazionale, internazionale e mondiale l’attività sportiva dilettantistica a carattere amatoriale, seppure con modalità competitive, dello Sport del Bastone Siciliano e la tradizione culturale siciliana legata all’uso del Bastone Siciliano, mediante la propaganda  e l’organizzazione, di centri per l’avviamento allo sport del Bastone Siciliano,  l’organizzazione di manifestazioni e tornei, realizzare ogni iniziativa utile alla diffusione ed alla pratica sportiva, alla formazione e alla preparazione di atleti, al Bastone Siciliano.

Le funzioni dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano, in ambito sportivo, sono svolte nel rispetto, delle regole, dalle disposizioni emanate e delle competenze del C.I.O., C.O.N.I., delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Associate e dagli Enti di Promozione Sportiva. Cura alla formazione di idonei quadri Tecnici attraverso specifici corsi; Istituire corsi di preparazione, a tutti i livelli, della disciplina prevista dall’Associazione, compresi corsi di aggiornamento e di preparazione per i Tecnici; Promuovere lo scambio con altre associazioni aventi finalità analoghe, in Italia e all’estero, organizzando viaggi di approfondimento e di conoscenza, con la finalità di far aderire le associazioni, tramite affiliazione, alla nostra associazione che funzionerà quale organo centrale; Fornire a coloro che vogliono costituire nuove associazioni sportive per la pratica del Bastone Siciliano adeguate informazioni ed assistenza tecnica sportiva,  normativa, amministrativa e gestionale;

Collabora con gli Enti Territoriali, pubblici e privati al fine di promuovere ed organizzare iniziative alla pratica sportiva del Bastone Siciliano e alla sua diffusione in ambito scolastico ed extrascolastico; A fini organizzativi, l’Associazione potrà acquisire e gestire a titolo di proprietà, locazione o comodato strutture di impianti pubblici o privati destinati ad attività sportive, sociali, culturali, ambientali e del tempo libero; Cura le pubblicazioni necessarie alla promozione dello sport del Bastone Siciliano, attraverso un periodico ciclostilato in proprio denominato “U Vastuni” ; Garantisce e tutela la libera e piena partecipazione dei propri associati, ad ogni livello, alla vita ed alle iniziative del medesimo; Apertura  e gestione di un sito internet ufficiale del “Bastone Siciliano”.

L’Associazione al fine di far conoscere lo Sport del Bastone Siciliano, potrà aderire, sempre se ciò sia conforme alle finalità statutarie, a Organismi Internazionali e/o nazionali quali il C.I.O., il C.O.N.I., le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva. L’associazione potrà fruire delle agevolazioni fiscali contenute nell’art.90 legge 289/2002, solo ottenendo il riconoscimento della propria attività sportiva dalle Federazioni Sportive Nazionali ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I..

Art. 3 – Gestione

L’A.S.D. “Associazione Nazionale Bastone Siciliano”, stabilisce, con Regolamenti approvati dal Direttivo Nazionale, le norme attuative e le varie modifiche successive, per la pratica e l’organizzazione dell’attività del Bastone Siciliano. Sono demandate all’Assemblea dei Soci qualsiasi variazione allo statuto dell’Associazione.

Art.4 – Affiliazione

L’Associazione procederà alla propria affiliazione ad uno o più Enti Sportivi. Con l’affiliazione, l’Associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI e a tutte le disposizioni statutarie dell’ Ente Sportivo a cui si affilia. L’Ente Sportivo potrà essere una Federazione Sportiva Nazionale, una Disciplina Associata oppure un’ Ente di Promozione Sportiva. Si impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari che gli organi competenti sportivi dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le autorità federali dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all’attività sportiva. Costituiscono  parte integrante del presente Statuto le norme degli Statuti e dei Regolamenti C.O.N.I.  nella parte relativa all’organizzazione o alla gestione delle Società Sportive affiliate.

Art.5 – Funzionamento

L’Associazione, inoltre, garantirà la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche e delle prestazioni eventualmente fornite dai Soci. L’attività istituzionale ed il regolare funzionamento delle strutture dovranno essere garantiti dalle prestazioni volontarie e gratuite degli aderenti all’Associazione; nel caso in cui la complessità, l’entità nonché la specificità dell’attività richiesta non possa essere assolta dai propri aderenti, sarà possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo.

Art.6 – Domanda di ammissione

L’Associazione non ha scopo di lucro e possono aderire alla medesima, come associati,   tutti coloro che sono interessati alle discipline sportive, e che  ne facciano espressa domanda e siano accettati  dal  Direttivo Nazionale.

Possono far parte dell’Associazione:

1)     Le persone fisiche, italiane e straniere che:

a)     Siano in possesso della cittadinanza di uno Stato;

b)     Non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per reati non colposi a pene detentive superiori ad un anno ovvero pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffici superiore ad un anno;

c)     Non aver riportato nell’ultimo decennio, salva riabilitazione, squalifiche o inibizioni sportive complessivamente superiori ad un anno da parte di Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Associate, degli Enti di promozione Sportiva del C.O.N.I. o di Organismi Sportivi Internazionali riconosciuti; non abbiano subito provvedimenti di radiazione da parte dei competenti Organi di Giustizia di Organismi riconosciuti dal C.O.N.I. o si siano sottratti volontariamente con dimissioni o mancato rinnovo del tesseramento a sanzioni irrogate nei loro confronti;

d)     Non aver subito sanzioni a seguito dell’accertamento di una violazione delle norme sportive antidoping del C.O.N.I. o delle disposizioni del codice mondiale antidoping WADA.

2)     Le Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche, i Gruppi Sportivi che nel proprio statuto rispettano le direttive del C.I.O. e del C.O.N.I., e che rispettano il fondamentale principio che la vita della struttura di base è regolamentata dall’Assemblea dei Soci, cui compete la decisione in ordine:

–       All’elezione dei responsabili della vita associativa, garantendo l’eleggibilità a ciascun dei soci;

–       All’approvazione dei bilanci sociali.

–       Deve inoltre essere previsto che, nei casi di scioglimento della struttura di base, il patrimonio sociale residuo deve essere devoluto ad Associazioni con finalità analoghe o destinato a finalità di pubblica utilità come previsto dalle leggi vigenti.

Al tal fine sarà istituito un registro dei soci e delle associazioni affiliate.

In caso di domanda di ammissione a Socio presentata da minorenni, la stessa dovrà essere controfirmata dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni del Socio minorenne.

Ai Soci e alle Società affiliate sarà  garantita uniformità di rapporto associativo e modalità associative volte ad assicurare l’effettività del rapporto medesimo senza limiti temporali e con diritto di voto, a condizione che abbiano raggiunto la maggiore età, per le persone fisiche.

Le associazioni che faranno domanda di affiliazione, saranno affiliate con validità annuale, con scadenza dicembre di ogni anno, (rif.to anno solare), pertanto và rinnovata alla scadenza.

Art.7 – Patrimonio

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle entrate delle quote sociali annuali e da qualsivoglia contributo costituente fondo  comune dell’associazione.

Art.8 – Quota associativa

I Soci sono tenuti al pagamento di una quota annua che potrà essere corrisposta in una o più soluzioni. Il contributo  annuale sarà uguale per ogni associato, con esclusione di qualsivoglia contributo supplementare o comunque pagamento di corrispettivi specifici a carico degli associati stessi. I contributi degli associati saranno concretamente determinati in relazione ai preventivi e consuntivi annuali di spesa e dovranno essere approvati dall’assemblea dei Soci, fra tutti i quali, avverrà in parti uguali la ripartizione delle spese previste e/o effettuate.

Ove in regola con tale versamento, partecipano con pieno diritto e con voto deliberativo all’assemblea.

Le quote sociali sono trasmissibili solo per mortis causa.

In caso di recesso o di esclusione i soci non hanno diritto di chiedere la divisione del fondo comune né pretendere la restituzione della quota o contributo versato.

Art.9 – Diritto di voto

I Soci hanno diritto di voto:

a)     Gli iscritti tesserati, in regola con le quote sociali ed in possesso della maggiore età, nelle assemblee ordinarie e straordinarie;

b)     Le associazioni affiliate in regola con le quote di affiliazione. In ogni votazione le associazioni hanno il diritto di un  voto singolo di cui all’art. 2538, 2° comma, del codice civile.

I soci tesserati:

a)     Possono ricoprire cariche sociali nell’associazione, se in possesso dei requisiti prescritti dalle normative C.O.N.I.;

b)     Possono presentare nuovi soci;

c)     Hanno diritto di frequentare le sedi sociali e di servirsi degli impianti sportivi e delle strutture sociali con le modalità fissate dagli organi competenti;

d)     Possono partecipare alle manifestazioni sociali secondo le norme previste per le stesse;

e)     Hanno l’obbligo di osservare lo Statuto dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano e tutte le deliberazioni assunte dagli organi statutari e sociali ed al codice di comportamento sportivo approvato dal C.O.N.I.;

I soci affiliati e tesserati hanno l’obbligo di accettare implicitamente lo Statuto ed i Regolamenti dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano in ogni loro parte ed effetto. I provvedimenti adottati dagli organi dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano hanno piena e definitiva efficacia nell’ambito dell’ordinamento sociale e nei confronti di tutti gli affiliati e tesserati all’ Associazione Nazionale Bastone Siciliano.

Art.10 – Decadenza dei Soci

I Soci cessano di appartenere all’Associazione: per recesso o scioglimento volontario dell’organismo affiliato; per radiazione comminata dagli organi disciplinari, per decadenza; per esclusione.

Il recesso si verifica quando il Socio presenti formale dichiarazione di dimissioni al  Direttivo Nazionale. Ha effetto solo dopo la sua accettazione e, comunque, solo con lo scadere dell’anno in corso, purché sia presentato almeno tre mesi prima.

Il Socio è dichiarato decaduto quando non esplica più l’attività per la quale è stato ammesso.

Il Socio è escluso quando è inadempiente nel pagamento della quota associativa, o quando sia incorso in inadempienze degli obblighi derivanti dal presente Statuto o dai Regolamenti, o quando siano intervenuti gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo.

La decadenza e l’esclusione vengono deliberate dal Direttivo Nazionale.

Art.11 – Organi

Sono organi dell’Associazione:

a)     l’Assemblea dei Soci;

b)     il Presidente;

c)     il  Direttivo Nazionale;

d)     il Segretario Nazionale;

e)     il Giudice Sportivo;

f)      la Commissione Sportiva d’Appello;

g)     il Procuratore Sportivo.

Art.12 – Assemblea

L’Assemblea dei Soci è il massimo Organo dell’Associazione e ad essa spettano poteri deliberativi. L’Assemblea è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie .

All’Assemblea sono demandate tutte le decisioni concernenti l’attività necessaria per il conseguimento della finalità associativa.

Art.13 – Compiti dell’Assemblea

L’Assemblea riunita in via ordinaria:

A)     approva il rendiconto finanziario preventivo e consuntivo;

B)     delibera sugli indirizzi e sulle direttive generali dell’associazione nonché in merito all’approvazione dei regolamenti sociali e su tutti gli argomenti attinenti alla vita ed ai rapporti della stessa che non rientrino nella competenza dell’assemblea straordinaria e che siano legittimamente sottoposti al suo esame;

C)    nomina per elezione: il Presidente, il Vicepresidente, ed il Direttivo Nazionale composto: dal Consigliere Nazionale Tecnico, dal Consigliere Nazionale Atleta, dal Consigliere Nazionale Rappresentanti Associati (Società Affiliate), dal Consigliere Nazionale Rappresentate Ufficiali di Gara (Arbitri/P.d.G.), e sarà completato dai seguenti Consiglieri: Segretario Nazionale, Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro-Nord Italia e dal Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro-Sud (Isole) Italia. Quest’ultimi tre Consiglieri saranno nominati dal Presidente.

D)    per deliberare le modifiche statutarie o lo scioglimento dell’associazione;

E)     quando il Direttivo Nazionale lo ritenga opportuno o vi sia la richiesta di almeno un decimo dei Soci, i quali devono indicare l’argomento della riunione. In tal caso la convocazione è atto dovuto da parte del Direttivo Nazionale.

Le Assemblee sono presiedute dal Presidente del Direttivo Nazionale: in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente o dal Segretario Nazionale.

Art.14 – Riunione e costituzione dell’Assemblea

L’Assemblea deve riunirsi almeno una volta all’anno, nel primo semestre di ogni anno per provvedere alla approvazione del rendiconto finanziario preventivo e consuntivo.

L’assemblea può essere convocata su richiesta di almeno dieci soci.

La data e l’ordine del giorno dell’assemblea sono comunicati ai Soci mediante affissione dell’avviso di convocazione nei locali dell’associazione almeno venti giorni prima dell’adunanza. L’invito potrà essere trasmesso anche per raccomandata ai soci, oppure,  potrà avvenire mediante comunicazione telematica.

Potranno prendere parte alle Assemblee ordinarie e straordinarie dell’Associazione i soli Soci in regola con il versamento della quota annuale. Avranno diritto di voto solo i Soci maggiorenni.

Ogni partecipante all’Assemblea con voto deliberativo ha diritto ad un solo voto. Il Socio può farsi rappresentare nell’Assemblea da altro Socio purché munito di delega scritta; ogni Socio non può essere portatore di più di una delega.

L’Assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, quando sia presente la metà dei Soci aventi diritto di voto deliberativo; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Le delibere, salvo quelle aventi ad oggetto le modifiche dello Statuto e lo scioglimento dell’Associazione sono approvate nell’Assemblea in prima convocazione, ove ottengano la maggioranza assoluta dei voti; ed in quella in seconda convocazione, ove ottengano la maggioranza relativa dei voti.

Le modifiche dello Statuto sono validamente approvate solo se ottengono la maggioranza assoluta dei voti spettanti a tutti i Soci con diritto a voto deliberativo.

Lo scioglimento dell’Associazione è validamente deliberato dall’Assemblea  dei Soci, convocata in seduta straordinaria, solo se ottiene il voto favorevole di almeno tre quarti dei Soci aventi diritto a voto deliberativo, con esclusione delle deleghe.

Di ogni assemblea si dovrà  redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa e  dal Segretario Nazionale.

Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti i Soci con le modalità ritenute più idonee dal Direttivo Nazionale al fine di garantirne la massima diffusione.

I soci riuniti in assemblea possono modificare il presente statuto ma non possono modificare gli scopi dell’associazione stabiliti precedentemente e la denominazione sociale.

Art.15 – Presidente

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’associazione nei rapporti con i terzi ed in eventuali giudizi. Il Presidente ha la responsabilità generale dell’area tecnico- sportiva ed esercita le funzioni di programmazione, indirizzo e controllo relativi al perseguimento istituzionale. Il Presidente ha la responsabilità generale del buon andamento dell’Associazione. Il Presidente nomina il Segretario Nazionale, il Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Nord Italia e il Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Sud (Isole) Italia, previa consultazione e sentito il parere del  Direttivo Nazionale. Inoltre, il Presidente propone al Direttivo Nazionale i nominativi degli Organi di Giustizia. Il Presidente esercita il controllo e la vigilanza su tutti gli Organi, ad eccezione degli Organi di Giustizia.  Il Presidente convoca e presiede il Direttivo Nazionale, convoca e presiede L’Assemblea dei Soci. Il Presidente in caso di urgenza può provvedere su materia di competenza del Direttivo Nazionale o di altro Organo, salvo a sottoporre le sue decisioni alla ratifica dell’Organo competente nella prima riunione successiva. Il Presidente stipula e sottoscrive convenzioni, accordi e contratti. Il Presidente può concedere la grazia, su richiesta dell’interessato. Nei casi di radiazione il provvedimento non può essere concesso se non siano decorsi almeno due anni dalla definitiva sanzione. In caso  di assenza temporanea, il Presidente delega in tutto o in parte, le sue attribuzioni e i suoi poteri al Vice Presidente.

Il Presidente viene eletto dall’Assemblea degli associati. L’incarico ha durata quadriennale e alla scadenza potrà essere rinnovato, salva esplicita revoca dell’assemblea. Per tale incarico, viene nominato il socio Tomarchio Antonino, nato il 15/12/1947 a Riposto (CT) e residente in Mascali (CT), Via Siculo Orientale n° 236 Codice Fiscale TMR NNN 47T15 H325X. Al presidente spetta la firma e la rappresentanza legale di fronte al C.O.N.I. e agli organi sportivi, e a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa e di fronte ai terzi.

Art.16 – Direttivo Nazionale

Il Direttivo Nazionale dell’associazione è  composto da sei Consiglieri nominati dall’Assemblea degli associati  e da tre Consiglieri nominati dal Presidente dell’Associazione, previa consultazione e sentito il parere del  Direttivo Nazionale.  Ha durata quadriennale, e alla scadenza potrà essere rinnovato.

Per il quadriennio olimpico 2013 – 2016 sono stati nominati i seguenti Consiglieri:

Tomarchio Antonino – Presidente,

Del Popolo Silvestro – VicePresidente;

Di Mattia Mario – Segretario Nazionale;

Tomarchio Giovanni – Consigliere Nazionale Insegnante Tecnico;

Cremente Ivan – Consigliere Nazionale Atleta;

Bonfiglio Giovanni – Consigliere Nazionale Rappresentanti Associati (Società  Affiliate);

Contarino Giuseppe – Consigliere Nazionale Rappresentante Ufficiali di Gara (Arbitri/P.d.G.);

Cavallari Diego – Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Nord Italia;

Di Mauro Sebastiano – Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Sud (Isole) Italia.

I sopra descritti componenti il Direttivo Nazionale accettano  l’incarico di rappresentare l’associazione e di agire in nome e per conto dell’associazione medesima. Gli incarichi sociali ricoperti dagli amministratori sono a titolo gratuito, ed è vietato, sin d’ora, di ricoprire cariche sociali in altre società e/o associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina.

Possono ricoprire cariche sociali i soli Soci in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, gli incarichi sociali ricoperti dagli amministratori sono a titolo gratuito, ed è vietato, sin d’ora, di ricoprire cariche sociali in altre società e/o associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina. Non abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi e non siano stati assoggettati da parte del CONI o di una qualsiasi altro Ente sportivo nazionali ad esso aderenti a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi non superiori ad un anno.

Il Direttivo Nazionale è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione degli scopi dell’associazione e per la sua direzione ed amministrazione ordinaria e straordinaria.

In particolare, il Direttivo Nazionale:

a)     Fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità e la responsabilità di esecuzione e controlla l’esecuzione della stessa;

b)     Delibera sulle domande di ammissione dei Soci e delle Società che si vogliono affiliare, e adotta i provvedimenti di esclusione  verso i Soci e le Società affiliate, qualora si dovessero rendere necessari;

c)     Decide sull’attività e le iniziative dell’associazione e sulla collaborazione con i terzi;

d)      Redige i progetti di rendiconto finanziario consuntivo e preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli associati;

e)     Stabilisce le prestazioni di servizi ai soci ed ai terzi e le relative norme e modalità;

f)      Nomina e revoca dirigenti, impiegati e collaboratori ed emana ogni provvedimento riguardante il personale;

g)     Conferisce e revoca procure;

h)      fissa le date delle Assemblee ordinarie degli Associati da indire almeno una volta all’anno e convoca l’Assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai Soci; redige gli eventuali Regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale dei Soci; adotta i provvedimenti di esclusione  verso i Soci qualora si dovessero rendere necessari; attua le finalità previste dallo Statuto e le decisioni dell’Assemblea Generale dei Soci;

i)      Esprime il proprio parere sulle proposte del Presidente riguardante la nomina del Segretario Nazionale, del Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Nord Italia e del Consigliere Nazionale Tecnico Responsabile Area Centro – Sud (Isole) Italia.

j)      Nomina e revoca il Responsabile del periodico ciclostilato in proprio denominato “U Vastuni” ;

k)     Nomina e revoca il Responsabile del sito internet ufficiale dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano;

l)      Autorizza il Presidente a stipulare accordi e convenzioni con associazioni ed organismi privati ed istituzioni pubbliche nazionali o estere per il conseguimento delle finalità istituzionali dell’Associazione;

m)    Attribuisce e revoca su proposta del Presidente, incarichi Tecnici, Arbitrali, nomina e revoca specifiche Commissioni;

n)     Emana e modifica i Regolamenti;

  • o)     Nomina, su proposta del Presidente, il Giudice Sportivo, la Commissione Sportiva d’Appello e il Procuratore Sportivo;

p)     Nomina la Commissione Verifica Poteri per l’elezione del Presidente e del Direttivo Nazionale;

q)     Designa il Presidente Onorario ed i Membri d’Onore da proporre all’Assemblea dei Soci;

r)      Nominare Ispettori per effettuare controlli ed accertamenti.

Le riunioni del Direttivo Nazionale sono convocate almeno tre volte l’anno dal Presidente ed ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno. Il Presidente è obbligato a convocare la riunione del Direttivo Nazionale ed a fissare specifici argomenti all’ordine del giorno, quando ne sia richiesto da almeno un terzo dei componenti del Direttivo Nazionale.

Le riunioni del Direttivo Nazionale sono convocate per iscritto dal Presidente, che la presiede e ne fissa la sede, la data e l’ordine del giorno. L’avviso contenente dette indicazioni è inviato agli aventi diritto a mezzo servizio telematico o postale, comunque può essere diramato anche con qualsiasi mezzo idoneo al raggiungimento dello scopo.

La riunione del Consiglio è valida quando vi partecipi almeno la metà dei suoi componenti. Le deliberazioni del Consiglio sono valide se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Non sono ammesse deleghe. In caso di parità il voto del Presidente è determinante. Le deliberazioni del Consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal Segretario Nazionale.

Art.17 – Segretario Nazionale

Il Segretario Nazionale è nominato dal Presidente previo parere del Direttivo Nazionale.

Compiti del Segretario Nazionale:

a)     Coadiuva operativamente il Presidente in tutte le pratiche che riguardano la vita, l’attività ed il funzionamento dell’Associazione;

b)     Cura, d’intesa con il Presidente, l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea dei Soci e del Direttivo Nazionale;

c)     Partecipa all’Ufficio di Presidenza;

d)     Archivia e consegna tutta la corrispondenza e tutta la documentazione inerente l’Associazione al Presidente per la

archiviazione;

e)     Partecipa senza diritto di voto e con funzioni consultive alle riunioni delle  varie commissioni ne redige i verbali, e li consegna al Presidente per l’archiviazione;

f)         Partecipa alle riunioni del Direttivo Nazionale, redige i verbali e li consegna al Presidente per l’archiviazione;

g)     E’ il segretario dell’assemblea dei Soci, redige i verbali e li consegna al Presidente per l’archiviazione;

h)     Cura tutte le comunicazioni, anche in ordine ai calendari ed alle attività dell’Associazione dandone comunicazione a tutti gli associati;

In assenza del Segretario Nazionale, il Presidente delega le funzioni di verbalizzazione ad uno dei componenti del Direttivo Nazionale. In caso di impedimento definitivo o dimissioni del Segretario Nazionale, il Presidente convocherà il Direttivo Nazionale per  proporre  la nomina del nuovo Segretario Nazionale.

Art.18 – Presidente Onorario e Membri d’Onore

L’Assemblea dei Soci può eleggere per acclamazione, su proposta del Direttivo Nazionale,  il Presidente Onorario dell’Associazione, che assiste, senza diritto di voto, alle riunioni del Direttivo Nazionale. L’Assemblea dei Soci può eleggere per acclamazione, su proposta del Direttivo Nazionale, Membri d’Onore dell’Associazione le personalità che abbiano acquisito particolari benemerenze nell’ambito della vita sportiva. Il Presidente Onorario e i Membri d’Onore costituiscono il Comitato d’Onore dell’Associazione Nazionale Bastone Siciliano.

Art.19 – Giudice Sportivo – Principi di giustizia Sportiva

Il perseguimento del fine di ottenere il rispetto delle norme contenute nello Statuto e nei Regolamenti dell’Associazione e degli Organismi Sportivi Nazionali,  nonché l’osservanza dei principi derivanti dall’ordinamento giuridico sportivo, l’esigenza di una corretta organizzazione e gestione delle attività sportive, l’esigenza di una particolare tutela da riservare al concetto di “fair play” e la decisa opposizione ad ogni forma di illecito sportivo, all’uso di sostanze e metodi vietati, alla violenza sia fisica che verbale, alla commercializzazione ed alla corruzione devono essere garantite con la istituzione di specifici Organi  di Giustizia aventi competenza su tutto il territorio nazionale. Costituisce principio fondamentale della Giustizia Sportiva quello del doppio grado di giurisdizione sportiva.

I Giudici Sportivi devono essere terzi ed imparziali, scelti in base a criteri oggettivi di professionalità, anche tra soggetti non tesserati per l’ Associazione il mandato ha durata quadriennale ed è rinnovabile. Il mandato non può essere revocato se non per giusta causa.

I giudici sportivi sono tenuti alla più rigorosa osservanza dei principi di riservatezza e non possono rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa ed agli altri mezzi di comunicazione di massa in ordine ai processi in corso o a quelli nei quali siano stati chiamati a pronunciarsi, se non sono trascorsi almeno dodici mesi dalla conclusione. I giudici sportivi non possono avere alcun tipo di rapporto economico con le società e le associazioni affiliate e con i soggetti sottoposti alla propria giurisdizione. I componenti degli organi di giustizia non possono far parte dei Collegi Arbitrali istituiti nell’ambito dell’ Associazione Nazionale Bastone Siciliano. I Giudici Sportivi svolgono la loro funzione in piena autonomia e il loro mandato è indipendente dalla permanenza in carica degli organi che li hanno designati. La Giustizia Sportiva deve essere rapida. A tal fine, la durata del processo sportivo non può essere di norma superiore ai 30 giorni. Le decisioni di primo grado sono immediatamente esecutive, salva la facoltà per la Commissione Sportiva  d’Appello di sospenderle, su istanza di parte e in presenza di gravi motivi. Le sentenze devono essere sempre motivate, seppur succintamente, e le udienze devono essere sempre pubbliche. Tutti i provvedimenti sanzionatori e cautelari sono impugnabili; sono garantiti il diritto di difesa e la possibilità di revisione del giudizio. Le decisioni di natura disciplinare passate in giudicato sono soggette ad un giudizio di revisione dinanzi alla Commissione Sportiva d’Appello al verificarsi delle seguenti ipotesi:

a) inconciliabilità dei fatti posti a fondamento della decisione con quelli di altra decisione irrevocabile;

b) sopravvenienza di prove nuove e decisive di innocenza;

c) acclarata falsità in atti o in giudizio.

L’istanza può proporsi senza limiti di tempo. Il Regolamento di Giustizia Sportiva disciplina i casi di ricusazione dei giudici e la sostituzione dell’eventuale ricusato. Il Regolamento disciplina le specifiche circostanze aggravanti ed attenuanti nonché il concorso delle medesime. La riabilitazione può essere concessa quando siano decorsi almeno due anni  dall’esecuzione della pena o dall’estinzione della stessa. Competente è la Commissione Sportiva d’ Appello nell’ipotesi in cui il sanzionato abbia dato prova effettiva e costante di buona condotta. La riabilitazione estingue le sanzioni accessorie ed ogni altro effetto della pronuncia. La sospensione cautelare può essere disposta dal Giudice investito solo su richiesta del Procuratore Sportivo. Il provvedimento deve contenere, a pena di nullità, la sommaria motivazione a sostegno, nonché la data di scadenza della misura, che non può protrarsi per più di sessanta giorni. Contro questo provvedimento è ammesso reclamo al Giudice dell’impugnazione. Per i giudizi in materia di violazione della normativa antidoping si rinvia a quanto disposto dalle Norme Sportive Antidoping emanate dal CONI.

L’Associazione Nazionale Bastone Siciliano, con le modalità disciplinate nel Regolamento di Giustizia, dovrà trasmettere agli Organismi Sportivi Nazionali a cui è affiliata tutte le decisioni definitive assunte dagli organi di giustizia sportiva.

Art.20 – Commissione Sportiva d’Appello

La Commissione Sportiva  d’Appello è composta di un Presidente, di due membri effettivi

nominati dal Direttivo Nazionale, su proposta del Presidente della Associazione. I Componenti della Commissione Sportiva d’Appello devono essere in possesso di laurea in giurisprudenza. Il mandato è quadriennale ed è rinnovabile. Il mandato è indipendente dalla permanenza in carica dell’Organo che l’ha designata. L’Organo giudicante è validamente costituito con la presenza del Presidente e di due componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di assenza definitiva del Presidente o di componenti effettivi, questi sono sostituiti, da nuova nomina. La Commissione Sportiva d’Appello decide in via definitiva, salvo quanto previsto nel successivo Art. 21, sui ricorsi avverso le decisioni del Giudice Sportivo proposti dall’incolpato o dal Procuratore Sportivo. In quest’ultimo caso la decisione impugnata può essere riformata anche in senso più sfavorevole all’incolpato.I provvedimenti disciplinari sono pubblicati sul periodico ciclostilato in proprio denominato “U Vastuni” .

Art.21 – Procuratore Sportivo

I Procuratori Sportivi sono nominati dal Direttivo Nazionale, su proposta del Presidente dell’Associazione.

Essi devono essere in possesso di laurea in giurisprudenza. Il mandato è quadriennale ed è rinnovabile. Il mandato è indipendente dalla permanenza in carica dell’Organo che li ha designati.

I compiti del Procuratore Sportivo:

a) riceve le denunzie ed i reclami concernenti violazioni disciplinari;

b) istruisce le pratiche relative secondo le norme del Regolamento di Giustizia Sportiva e promuove anche autonomamente l’azione disciplinare, investendone il Giudice Sportivo;

c) dispone l’ archiviazione degli atti in caso di manifesta infondatezza della notizia disciplinare;

d) può ricorrere alla Commissione Sportiva d’Appello avverso le decisioni adottate dal Giudice Sportivo;

e) presenzia, formulando proprie richieste, alle udienze del Giudice Sportivo ed a quelle della Commissione Sportiva d’Appello.

Art.22 – Sistema di giustizia e Arbitrato per lo Sport

I provvedimenti adottati dagli Organi dell’Associazione hanno piena e  definitiva efficacia, nell’ambito dell’ordinamento dell’Associazione, nei confronti di tutti gli affiliati e i tesserati.

È riconosciuta la competenza arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport sulle controversie che contrappongono l’Associazione a soggetti affiliati e tesserati, a condizione che siano stati previamente esauriti i ricorsi interni all’Associazione  o comunque si tratti di decisioni non soggette a impugnazione nell’ambito della giustizia sportiva, con esclusione delle controversie che hanno comportato l’irrogazione di sanzioni inferiori a centoventi giorni,  ammenda, e delle controversie in materia di doping.

Nella prima udienza arbitrale è esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione. Avverso il lodo, ove la controversia sia rilevante per l’ordinamento giuridico dello Stato, è ammesso il ricorso per nullità ai sensi dell’art. 828 del codice di procedura civile.

Il Tribunale provvede alla soluzione delle controversie sportive attraverso lodi arbitrali emessi da un arbitro unico o da un collegio arbitrale di tre membri, secondo le modalità previste dall’art. 12 ter dello Statuto del Coni.

Per le controversie che abbiano ad oggetto diritti indisponibili è ammesso il ricorso all’Alta Corte di Giustizia Sportiva, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 12 bis dello Statuto del Coni.

L’inosservanza della presente disposizione comporta l’adozione di provvedimenti disciplinari fino alla radiazione.

Art.23 – Regolamenti

La struttura Tecnico-Organizzativa per la pratica del Bastone Siciliano sarà regolamentata da un regolamento organico, che include i  gradi e le qualifiche,  e dal regolamento arbitrale. Le eventuali modifiche possono essere apportate, previa composizione di specifiche commissioni, che dopo aver,  progettato e sperimentato le modifiche, esse dovranno essere scritte ed inviate al Direttivo Nazionale, il quale si esprimerà con i seguenti giudizi:

A)    Approvazione definitiva;

B)    Diniego definitivo;

C)    Rinvio con modifiche da apportare.

Il progetto con la scritta “Rinvio con modifiche da apportare” sarà rinviato alla competente Commissione al fine di migliorare e/o modificare  il relativo “progetto”. Dopo le opportune modifiche, la Commissione interessata, dovrà inviare nuovamente il “progetto” al Direttivo Nazionale per l’iter di approvazione o di diniego.

Art.24 – Sedi secondarie

Su richiesta di un significativo numero di soci possono essere costituite sedi secondarie su tutto il territorio nazionale ed extra nazionale.

Art.25 – Obblighi di comunicazione

La nomina e le variazioni dei titolari degli organi associativi devono essere comunicate agli Organismi Sportivi Nazionali a cui l’Associazione risulta affiliata.

Art.26  – Devoluzione del patrimonio

In caso di scioglimento dell’associazione, il patrimonio sarà devoluto ai fini sportivi.

Art.27  – Modifiche dello Statuto

Le proposte di modifica dello Statuto possono essere di iniziativa del Direttivo Nazionale.

Il Direttivo Nazionale indice entro sessanta giorni l’Assemblea Straordinaria, che dovrà aver luogo nei successivi trenta giorni.

Le proposte di modifica dello Statuto, inviate tempestivamente agli associati, devono essere deliberate dall’Assemblea  Straordinaria con la maggioranza di almeno i due terzi dei voti presenti ed entrano in vigore il giorno dopo l’approvazione da parte dei competenti organi di legge.

Art.28 – Norma di rinvio

Per tutto quanto non stabilito nel presente statuto, si osservano le disposizioni contenute nel codice civile e di quelle riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le disposizioni del C.O.N.I…-

LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO: